OAIA ong school science of inclusion oaiaubam 2020 OAIA UBAM 2021 © dott.Umberto Bielli
Il corpo sopporta lo sforzo
L'anima sopporta il non sapere
Lo spirito sopporta il cielo sopra
UB Umberto Bielli UBAM 2021 ® copyright by OAIA ®
NUOVA FILOSOFIA,NUOVA TEOLOGIA # NEW PHILOSOPHY,NEW THEOLOGY oaia-nirc ahat-ntcr © Umberto Bielli
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Il corpo sopporta lo sforzo
L'anima sopporta il non sapere
Lo spirito sopporta il cielo sopra
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OAIA ong school science of inclusion oaiaubam 2020 OAIA UBAM 2021 ® dott.Umberto Bielli
UNA MENTE RISCHIARATA DALLA RAGIONE-EMPIRICA e RAZIONALE-
&
RISCALDATA DA FEDE-CREDENZA e RELIGIONE SOCIALE-
Prima l'individuo
poi la società
Oaia ong #science of inclusion oaiaubam 2020 OAIA UBAM ® dott.Umberto Bielli
OAIA ong school science of inclusion oaiaubam 2020 OAIA UBAM ® tutti i diritti riservati OAIA2020 copyright
OAIA ong school science of inclusion oaiaubam 2020 OAIA UBAM © 2021 dott.Umberto Bielli
~Pregiudizio=prima del giudizio-ignoranza ontologica
~Preconcetto=valutativo personale ignoranza deficienza metodica
~Precomprensione=basato su cultura ed esperienze cognitive e psichiche personali
~Stereotipo=cognitivo informativo collettivo sempre uguale e fisso
~Prenozione
~Cliché
~Standard
~Luogo comune
~Modello
~Prototipo
~Stampo-copia
11 passaggi cognitivi, più o meno voluti e cercati, spesso indispensabili nella vita di tutti i giorni per semplificare lievi superfici di conoscenze nel tentativo di vivere meglio e fare alla svelta nelle decisioni più banali(corpo-materia).
Nemici acerrimi di GNOSEOLOGIA,ONTOLOGIA,TELEOLOGIA E PSICOLOGIA.
Nemici acerrimi della conoscenza. Nemici della scuola e dell'apprendimento formativo individuale del discente(anima e spirito).
Oaia ong OAIAUBAM®2021 OAIA UBAM 2021 dott.Umberto Bielli
OAIA ong school science of inclusion oaiaubam 2020 OAIA UBAM 2021 © dott.Umberto Bielli
Inclusione nell'educazione: quanto è importante? Il Costruttivismo soggettivo.
Nella psicologia educativa si abbandona il termine integrazione per favorire l’uso del termine inclusione.Si tratta di un semplice ammodernamento della stessa parola o ci trovano dinanzi a un cambiamento di valori e di pratiche? Si potrebbe anche pensare che cambiare una parola con un’altra di significato simile non abbia molto senso. Tuttavia, i concetti definiscono il nostro mondo e aumentare i termini presuppone la nascita di nuove prospettive.
Integrazione:intesa come inter-azione,cioè azione tra due entità di egual valore.Nessuno parte indietro o come in deficienza rispetto a un altro.
Passaggio:integrazione-interazione-inclusione-formazione-paideia.
Entrare in una qualsiasi scuola e chiedere se gli alunni si sentono integrati. Probabilmente loro risponderanno di sì,in tutta sicurezza. Ci faranno i nomi di alcuni alunni con disabilità fisiche, di immigranti o di ragazzi con altre situazioni di svantaggio sociale, e ci diranno che stanno ricevendo un’educazione adeguata.Chiediere se gli alunni si sentono inclusi nella scuola: probabilmente la risposta non sarà accompagnata dalla medesima sicurezza.
Differenze tra integrazione e inclusione
Quando parliamo di integrazione, ci chiediamo se gli alunni che vivono in una condizione di svantaggio sociale stiano ricevendo una formazione uguale a quella di tutti gli altri alunni.Ci chiediamo se fede, credenza e religione sociale possono unire o disunire le menti,i cuori e la ragione.
Per integrazione si intende la presenza del soggetto dentro o fuori l’ambiente educativo.Integrazione è intervento sul singolo a posteriori.
Per inclusione, invece, andiamo oltre, perché riguarda il benessere sociale degli alunni Inclusione è organizzazione preventiva.
Per l’inclusione quello che conta è che gli alunni vengano trattati con eguaglianza, affetto e rispetto in quanto persone uniche. Ed è inoltre importante che si trovino o meno a loro agio all’interno dell' ”ecosistema” scolastico. Significa, preoccuparsi che abbiano relazioni significative e siano partecipi alla scolastica.
Una differenza essenziale tra i due termini è l’universalità dell’uno rispetto alla ristrettezza dell’altro. Parlando di integrazione, ci concentriamo sul fatto che un gruppo stigmatizzato riceva un’educazione “normale”.Un modello inclusivo tiene in considerazione la situazione personale di qualsiasi alunno e punta alla sua inclusione all’interno della scuola.Qualsiasi alunno che non faccia parte di un gruppo stigmatizzato può sentirsi escluso.Un bambino timido che ha difficoltà a fare amicizia o un altro che è preoccupato per il suo orientamento sessuale probabilmente non si sentono inclusi.Il modello di integrazione a posteriori si dimentica di questi bambini,a volte con conseguenze disastrose.
La motivazione primordiale dell’inclusione non è quella di raggiungere un benessere sociale e personale degli alunni fine a sé stessa. Sarebbe un errore pensare in modo tanto miope.L’obiettivo dell’inclusione è raggiungere un significativo miglioramento dell’educazione e dell’apprendimento degli alunni.L’importante è che tutti gli alunni sviluppino al massimo il loro potenziale e possano crescere senza ostacoli.
Varie teorie:disciplina formale(Scolastica),perfezione naturale(Rousseau),abitudini/tendenze(James),voleri umani(Thorhdike) appercezione(Herbart),universale(Dewey).
Pedagogia varie legate a insegnamenti religiosi precristiani delle tre antiche civiltà idrauliche dal 3000 a.C. ca. : aggregati nella Mesopotamia,Egitto,valle dell'Indo.
Platone
Scuola ebraica
Agostino
Tommaso
Pedagogo e pedonomo(mastigoforo)
Comenio
Pestalozzi
Locke
Rousseau
Kant
Frobel
Herbart
Gentile
Dewey
Affinché sia possibile, è indispensabile che godano di benessere sociale.Una persona con un problema di salute avrà meno risorse e questo rappresenterà per lei un grande ostacolo all’apprendimento.Finora gli strumenti educativi dell’integrazione sono stati insufficienti sotto questo punto di vista.
Un esempio in questo senso sono le classi di “pedagogia speciale”creati dall’integrazione. Queste classi fornivano un’istruzione specializzata agli studenti che non riuscivano a tenere il ritmo del resto della classe.Tuttavia, alla fine sono diventate un meccanismo di esclusione più che di sostegno.Catalogando alcuni alunni come al di fuori della“normalità”,con tutta le ripercussioni sul proprio benessere sociale.
Un altro aspetto essenziale è che se vogliamo educare all’uguaglianza, alla cooperazione e alla non discriminazione,bisogna dare il buon esempio.Non possiamo educare a questi valori a meno che la scuola non si basi su un modello inclusivo alla base del quale vi siano i suddetti valori.Dal Cognitivismo e le scienze cognitive al Costruttivismo e i percorsi soggettivi e individuali.
Cosa si può fare per raggiungere l’inclusione?
Dopo aver visto qualche lacuna, è facile creare un modello teorico che sembri poter supplire a queste carenze.Ma quando si cerca di metterlo in pratica, l’obiettivo diventa più complicato.Di solito accade ci troviamo di fronte ad alcuni ostacoli politici, economici,religiosi,sociali, a volte molto difficili da superare.Nonostante ciò ci sono sempre delle misure a cui possiamo ricorrere per avvicinarci il più possibile al modello teorico.Modello teorico/pratico OAIA(oaiaubam.blogspot.com).
Le ricerche nell’ambito dell’educazione inclusiva ci mostrano alcune misure che ci possono aiutare a seguire la giusta rotta.Includere con poche persone sembra più facile e veloce:invece è doveroso e necessario farlo con più anime possibili,anime diverse e lontane.Lo schema inclusivo sarà allora pronto ad accogliere tutti.
Strategie:
Reciproca osservazione delle classi seguita da una discussione strutturata su quanto è stato sviluppato.
Discussione di gruppo relativa alle riprese video grafiche del lavoro di un compagno.
Dare voce agli alunni e alle loro famiglie, per conoscerne così le necessità i problemi.
La pianificazione collaborativa tra alunni e professori delle classi e la revisione congiunta dei risultati.
Innovazioni nel programma scolastico, con modifiche in base alle necessità specifiche degli alunni.
La cooperazione tra i centri scolastici, incluse visite reciproche per aiutarsi a raccogliere informazioni rilevanti.
Un aspetto chiave delle sopracitate proposte, che si vede riflessa nella maggior parte di esse,è l’autovalutazione. Se vogliamo avere una scuola inclusiva, è necessaria una continua revisione di quello che succede nei vari centri scolastici. A seguito di questa autovalutazione, dobbiamo adottare le misure necessarie per correggere gli errori che creano ostacoli al raggiungimento di una educazione inclusiva.
Una scuola inclusiva,con tutta la profondità che implica questo termine,è un’utopia. Tuttavia, questo non vuol dire che dobbiamo rinunciare ad avvicinarci il più possibile, tutto il contrario.Le utopie esistono per segnare il cammino da seguire e stabilirlo come meta,motivando e orientando le nostre azioni.
OAIA nasce da diversità e diversità vuole gestire.Vietato annullare o ridurre.Costruttivismo soggettivo.
Durante la rivoluzione socialista, nacque una corrente psicologica che proponeva un nuovo modello educativo: una educazione rivoluzionaria.La vera attrazione va oltre il fisico e il carattere.La magia autentica tra due persone è scritta in una lettura emotiva di cuori.
Più sono le persone da includere,più la missione di docente/educatore va avanti e ha futuro e valori da passare alle generazioni che verranno.
Obiettivi a breve, medio, lungo termine;programmazioni e programmi di fine anno.Tutto ha senso e una buona logica nelle aule.Dopo,però,va cercata la teleologia,lo scopo finale,l'escatologia religiosa nelle nostre azioni.Con la filosofia e la pedagogia applicata gli obiettivi sono le basi del futuro;nostro e degli altri.
OAIA ong school science of inclusion oaiaubam 2020 OAIA UBAM ® tutti i diritti riservati OAIA2020 copyright dott.Umberto Bielli 2021
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1.Estetica ed etica riunite in Kant come ricerca, al contempo, di Bello e Buono (giusto).Opposti in rincorsa.Sensi esterni(contatto con l'ambiente)e senso interno.
2.Filo-alimentazione:cibo per il corpo e cibo per lo spirito riuniti sotto lo stesso bisogno umano di crescita(OAIA oaiaubam).Opposti in rincorsa.Materia e Spirito.Corpo e Anima.Bello e Buono (Filo-alimentazione Expo 27 ott 2015 evento EXPO Milano dott.Umberto Bielli info blog filoalimentazione.blogspot.com)
Plato(Platone):Bello e Buono(da"Timeo")
Kalokagathìa
Kalós kai agathós : Bello e Buono
Antica Grecia
Socrate:concetto di Bello
Antica Grecia(V sec.a.C.):kalokagathìa
Estetica:"ontologia" dell'Arte
Filo-alimentazione:"ontologia" dello Spirito
Hegel: idea concettuale del Bello serve per arrivare alla Verità e all'Assoluto(filosofia della"bella arte").Libertà di movimento nel superamento dell'opposto(triade hegeliana).
Bellezza è idea di Bellezza-staccata dal reale imperfetto e caotico-libera di volare,di muoversi,eterna e ideale.In questo senso Verità e Bellezza sono uguali perché liberi ed eterni(Hegel).
Croce:distinti e opposti
arte-bello/brutto
filosofia-vero/falso
economia-utile/dannoso
etica-giusto/non giusto
Bello vicino a Buono,Buono vicino a Vero.Bello naturale,Bello artificiale e Bello artistico.Nei secoli l'estetica è stata parola viva:dal 1750 (1735) Baumgarten conia il termine Aesthetica"scienza del bello[...]e sorella della Logica";categoria a se stante e spesso ambigua nella ricezione del senso(interno)e dei sensi(esterni)come motori di ricerca epistemologica e di comprensione del termine.
Ricerca attiva.L'essere bello è facente parte di una ontologia della bellezza che oggi viene accantonata e non compresa dalla velocità della società moderna che vive di "attraenti particolari" che ci inebriano e non permettono l'affondo cognitivo nel concetto della bellezza in sé.
Da Alcmeone,Empedocle e Democrito(Realismo proto-critico) e da Anassagora,Platone e Aristotele(proto-diverso)all'estetica ermeneutica ontologica del XVIII sec.,la ricezione dell'oggetto(opera d'arte,libro,evento,pensiero letterario diverso,messaggio e insegnamento politico/filosofico/religioso)implica assimilazione/adattamento/trasformazione dell'Anima e dello Spirito di chi apprende.
OAIA si sviluppa in:
Ermeneutica metodo di interpretare una opera o un testo(solo il testo e i suoi contenuti)
Esegesi e soteriologia - ierofania(sacro):il sacro negli oggetti
Semiotica-semiologia(semantica): comprensione di testi e opere d'arte
Ontologia e verità nell'estetica del Bello:Bello nella Verità/Verità del Bello.Comprendere è modificarsi e adattarsi.
Bellezza è forse lentezza,calmo e disinteressato affondo nel concetto e assoluto coglimento del Vero nel Bello.Il Bello&Buono platonico e greco antico ritorna a guidare e guidarci.
Questo è competenza(Anima "magna" e Spirito "magno")oltre il sapere:il docente spiega con il metodo scientifico,il discente apprende con l'Anima che riceve il metodo per trasmissione spirituale.
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1.Accepire-sensoriale-
2.Percepire
3.Appercepire-anima-coscienza
1.Acquisizione-sensoriale-
2.Assimilazione
3.Accomodamento-anima/spirito-
Se ben distinti e relazionati temporalmente in diacronia costante crescente,i tre momenti accompagnano "crescita e conoscenza di crescita"(fonte OAIA).
Il prepubere,il pubere e l'adolescente vedono accelerazioni,frenate,incomprensioni nelle tre fasi di conoscenza e la loro forma/eidos video è autoritaria-egoista-spesso incompresa.
School science of inclusion oaiaubam 2020 OAIA UBAM 2021 dott.Umberto Bielli
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24 giu 2021