Ora Alternativa Insegnamento Alternativo
DOCENTI OAIA=
Nella gestione dell'ora alternativa del progetto OAIA i docenti vengono reclutati in base e titoli e formazione della classe di concorso inerente alle discipline filosofiche,letterarie,umanistiche.
Con l'attuale frazionamento delle ore scolastiche mattutine dell'OA molti docenti ricevono soldi per una o due ore in piu' a settimana(per un totale di 140/160 o piu' a fine mese per un totale di 12 mesi all'anno);spesso non ci sono mete ne' obiettivi.
Con l'idea OAIA il docente,reclutato preventivamente dal DS,si presenta a rotazione a tutte le classi comprendenti i non avvalentisi dell'IRC,nei mesi di ottobre e novembre,a titolo gratuito e autorizzato dal DS. Presenta il programma dell'OAIA ai ragazzi.
Il docente di IRC,a varie riprese, contribuisce a far comprendere ai ragazzi quale sara' il percorso scolastico "separato" da dicembre a fine maggio,introducendo l'arrivo del docente di OA attraverso un cappello introduttivo(non solo una introduzione alla Storia delle Religioni,come molti suggeriscono,ma molto di piu' a livello umano;OA e' frutto e condizione di liberta' sociale).
Docente OAIA=
Contratto=12-15-18 ore a settimana con le classi individuate dai moduli di scelta dell'OA.Gruppi OA formati anche da due classi(con le ore di Religione in sincrono-previsto dall'orario generale scolastico-si risparmia molto denaro dato un'ora OAIA puo' includere alunni di due-o tre-classi).
Periodo=da dicembre a fine maggio(con 2 questionari durante l'anno e partecipazione a scrutini e consigli di classe ordinari e straordinari).
Giugno,luglio e settembre= il docente OAIA puo' presentare al DS progetti legati al percorso OA con la formazione di gruppi di alunni interessati(progetto di inclusione estivo questa volta sovvenzionato da fondi europei).
La spesa per i docenti di OAIA sarebbe all'incirca dimezzata rispetto al totale delle ore OA oggi erogate e frammentate in mille rivoli.
Il MIUR,attraverso il MEF,potrebbe rivedere in termini positivi la voce di spesa OA.
I ragazzi potrebbero beneficiarne ora, lo Stato domani.
dott.Umberto Bielli
gennaio 2019
grazie